A rappresentare Israele ai funerali di Papa Francesco sarà l'ambasciatore presso la Santa Sede, Yaron Zeidman. La notizia arriva dopo le polemiche in patria e all'estero, sorte a causa del continuo silenzio del premier Benjamin Netanyahu e soprattutto per via della decisione del Ministero degli Esteri di cancellare dai social un messaggio di cordoglio per la morte del Pontefice, che ripetutamente si era espresso contro la guerra a Gaza, ipotizzando che nella Striscia fosse in atto un genocidio. Nonostante lo sgarbo diplomatico, la comunità cristiana di Gerusalemme si è riunita per celebrare una messa in onore di Papa Francesco, nella Basilica del Santo Sepolcro, celebrata dal patriarca latino, il cardinale Pizzaballa. Subito prima di dirigersi verso Roma per partecipare al Conclave, Pizzaballa ha anche accolto le condoglianze della comunità presso la sede del patriarcato latino. In lutto per la morte del Papa anche la comunità cristiana di Gaza, solita ricevere le chiamate del Pontefice ogni sera. A Gaza ora rimane il conflitto. Nuovi bombardamenti a Gaza city colpiscono un rifugio per sfollati, uccidendo numerose persone, tra cui minori. Bombardata nuovamente anche l'area umanitaria di Al-Maghazi. Secondo fonti arabe, Hamas sarebbe pronta a presentare una nuova proposta di cessate il fuoco, questa volta di lunga durata: cinque anni di calma, ritorno immediato di tutti gli ostaggi e un governo tecnico alla guida dell'enclave. In cambio il gruppo chiede il ritiro immediato delle truppe israeliane e l'ingresso degli aiuti umanitari, bloccati da quasi due mesi e pubblica un nuovo video dell'ostaggio Omri Miran, rapito il 7 di ottobre dal kibbutz Nahal Oz. .