Un rito funebre completamente rinnovato, per volontà dello stesso Francesco che più volte aveva detto "Per il mio funerale vorrei una cerimonia più snella, con dignità, ma come ogni cristiano." E così sarà. Nuove regole contenute nell'ultima edizione del libro Rito delle esequie del Romano Pontefice, che lo stesso Bergoglio aveva approvato esattamente un anno fa, nell'aprile del 2024. Indicazioni preziose per la Congregazione generale dei cardinali, riuniti in questi giorni per decidere le diverse tappe che culmineranno poi nel Conclave. Lunedì 21/04, il giorno del decesso di Bergoglio, alle 20 la constatazione della morte da parte del Camerlengo nella cappella privata del Pontefice a Casa Santa Marta. Successivamente è toccato allo stesso Camerlengo frantumare l'anello del pescatore. Ieri 22/04 l'esposizione della salma sempre a Santa Marta, per un ultimo saluto da parte dei suoi più stretti collaboratori. In mattinata anche l'omaggio del Capo dello Stato Sergio Mattarella. Il corpo di Francesco vestito con i paramenti pontifici e un rosario nero tra le mani, era deposto in una singola bara. Un cambiamento non da poco, visto che tradizionalmente i funerali del Papa prevedevano l'uso di 3 bare, ciascuna con un significato specifico. Rito che Bergoglio ha voluto invece abolire, preferendo una sola bara. La stessa che da oggi per i prossimi 3 giorni sarà esposta in piazza San Pietro per l'ultimo saluto dei fedeli. Sabato 26/04, sempre in piazza San Pietro, i solenni funerali alla presenza dei capi di Stato e di governo di tutto il mondo. Quindi nel pomeriggio la tumulazione che avverrà per volontà dello stesso Bergoglio, non nelle Grotte Vaticane, ma nella basilica di Santa Maria Maggiore, a lui tanto cara. Il sepolcro, ha scritto nel suo testamento Francesco, deve essere nella terra, semplice, senza decoro e con l'unica iscrizione Franciscus. Sempre il 26/04 inizieranno i 9 giorni di preghiera che accompagneranno i cardinali nel conclave previsto tra il 5 e il 10 maggio. .