Al via la tre giorni a Pechino per von der Leyen e Macron

Rafforzare e riavviare le relazioni commerciali ma soprattutto sgombrare il campo delle incognite generate dal rapporto ambivalente che la Cina intrattiene con la Russia. Questi i due obiettivi della missione nel Paese asiatico della Presidente della Commissione Europea Von der Leyen e del Capo dell'Eliseo Macron. Al via oggi. Domani sarà la giornata decisiva quando si svolgerà il colloquio a tre con il Presidente Cinese XI Jinping. Una ufficiale preparata nel dettaglio in una fase di conflitto e incertezze globali. Macron, appena arrivato ha dichiarato: "Parlare con la Cina è essenziale, non dobbiamo lasciare che la Russia abbia un dialogo esclusivo con la Cina". Il ruolo giocato dal Paese asiatico con Mosca continua a preoccupare e irritare l'Europa, Von der Leyen pronta a mettere le cose in chiaro e lo ha già detto: "Il modo in cui la Cina continuerà a reagire alla guerra di Putin sarà un fattore determinante per il futuro dei nostri rapporti". "Non è un mistero che la relazione tra Bruxelles e Pechino è complicata" ha detto Von der Leyen e si trova a un bivio: o l'amicizia illimitata della Cina con la Russia o la sincera collaborazione con l'Unione Europea, nel rispetto delle regole internazionali". La posizione di Pechino è netta, Cina e Unione Europea dovrebbero eliminare le interferenze, le difficoltà e concentrarsi sul consenso e la cooperazione. Relazioni sane e stabili sono interesse comune". Sul tavolo di confronto a Pechino infatti non ci sarà solo la guerra sia Von der Leyen che Xi hanno tutto l'interesse economico e commerciale a guardare al futuro. L'Europa ha bisogno della Cina e viceversa, il Paese asiatico rappresenta il 9% delle esportazioni europee di merci oltre il 20% delle importazioni. Quanto a Macron, alla sua terza visita in Cina, deve far ripartire quanto prima gli scambi commerciali con Pechino, deterioratisi negli ultimi anni. La quota di mercato della Francia nel Paese asiatico è in costante calo dopo il trilaterale di giovedì, il Presidente francese infatti visiterà, non a caso, la Regione di Canton nel Sud, uno dei distretti più vitali e produttivi della Cina.