Da Santa Chiara al bacino di San Marco, riviere storiche, amiche, amici e familiari, riuniti in un corteo lungo il Canal Grande, a sostegno di Alberto Trentini, il cooperante veneziano da mesi in carcere in Venezuela. Una cinquantina le imbarcazioni partecipanti all'iniziativa, un messaggio di solidarietà e vicinanza ai genitori del nostro connazionale, arrestato lo scorso 15 novembre. Doveva raggiungere come capo missione della sua ONG, alcuni villaggi all'interno del paese, per portare aiuti alle persone disabili, ma per motivi ancora non chiari, è stato fermato ad un posto di blocco e arrestato dal servizio immigrazione, che l'ha poi consegnato alla direzione generale del controspionaggio militare di Nicolas Maduro. Da allora del 45enne non si hanno più notizie, Alberto non ha mai avuto la possibilità di telefonare ai familiari. Ad oggi non è stata resa nota l'accusa con la quale il cooperante è stato arrestato. .