Alessia torna a casa. Il Falcon 900 che l'ha riportata in Italia è atterrato sulla pista dell'aeroporto militare di Ciampino alle 17:08. Ad aspettarla, oltre alla famiglia, c'era anche il Premier Giorgia Meloni che ha informato personalmente i genitori dopo averne dato notizia alle 12:45, durante la conferenza stampa con il Segretario Generale della NATO Stoltenberg. Alessia torna a casa dopo un intenso lavoro diplomatico e dopo 43 giorni di reclusione nel carcere di Evin, a Teheran. La trentenne romana era stata arrestata in Iran lo scorso 28 settembre, il giorno del suo compleanno. A comunicare la notizia dell'arresto era stato il padre, con un post su Facebook in cui chiedeva aiuto dopo una breve telefonata ricevuta il 2 ottobre da parte della figlia, che diceva di stare bene ma di essere spaventata perché era stata arrestata. Nella chiamata Alessia riferiva di essere stata catturata mentre si preparava a festeggiare il compleanno con alcuni amici. Il suo arresto proprio in un momento delicato nel Paese, dopo la morte di Mahsa Amini, la ragazza curda arrestata per aver indossato in maniera impropria il velo islamico e morta poco dopo l'arresto. Nel giro di pochissimo tempo l'hashtag Alessia Piperno ha fatto il giro del web. Sono arrivati centinaia di messaggi di gioia e di sollievo da parte di chi attendeva notizie. Tra loro anche il sindaco, Roberto Gualtieri, anche lui qui a Ciampino ad accoglierla, al 31esimo Stormo. «Sto bene, sono emozionata e commossa», avrebbe detto Alessia parlando al telefono con i genitori una volta salita sull'aereo che dall'Iran l'ha riportata in Patria. Ora finalmente è a casa, tra gli affetti più cari.























