Quattro edifici, quattro strutture del quartier generale di Facebook nella Silicon Valley, in California, sono stati evacuati dopo che un pacchetto, recapitato intorno alle 11 di ieri mattina al magazzino dell'ufficio postale interno, è risultato positivo ai test per il Sarin, gas dai potenziali effetti letali. Due persone sono sotto osservazione medica per la possibile esposizione al gas tossico. Si tratta di una misura di sicurezza, dato che al momento nessuna delle due mostra sintomi particolari e su di loro non sono state rilevate tracce del gas. L'allarme è scattato quando un macchinario che controlla e scansiona tutti i pacchetti in arrivo nel quartier generale di Facebook a Menlo Park ha rilevato la possibile presenza di Sarin. A quel punto è scattata la loro procedura standard che prevede innanzitutto l'evacuazione precauzionale. Il sito poi è stato messo in quarantena dalle autorità per i necessari controlli. Coinvolti uomini di reparti specializzati proprio nel rilevamento chimico, biologico e radiologico. Sulla vicenda indaga l'FBI, che non ha però ancora chiarito se si tratti o meno di un falso allarme. Il Sarin è un potente composto tossico che distrugge il sistema nervoso e porta alla morte. È già stato usato in passato come arma chimica. Venne infatti utilizzato nel 1995 da membri di una setta religiosa per un attentato terroristico nella metropolitana di Tokio, che provocò 13 morti e oltre 6000 intossicati.