La grave allerta meteo era stata diramata in anticipo, ma la popolazione della Renania non è stata fatta evacuare per tempo. L'EFAS, il Sistema Europeo di Monitoraggio delle Alluvioni, aveva previsto già il 13 luglio, le violente piogge che hanno sconvolto l'Europa centrale. Il rischio era stato definito di "massima categoria", come avviene quando c'è "pericolo di vita" per i cittadini. Di conseguenza, il Servizio Meteorologico Federale Tedesco, aveva diffuso l'avvertimento ma, come spiegato dal portavoce dell'ente: il compito di evacuare i cittadini, spetta alle autorità locali. Ed è lì che l'ingranaggio si è inceppato: proprio in Germania, dove si è registrato il maggior numero di vittime e sfollati. Negli altri Paesi colpiti dal maltempo, si è agito diversamente. La città di Liegi in Belgio, ha ordinato, già il 14 luglio mattina, ai cittadini, di allontanarsi o quando non possibile, di mettersi in salvo salendo ai piani superiori delle abitazioni. Lo stesso hanno fatto il 15 luglio diversi comuni del Lussemburgo e Maastricht, nei Paesi Bassi. Con il passare dei giorni, bisognerà dunque capire cosa non ha funzionato nel sistema di intervento preventivo in Germania. Un segno di un monumentale fallimento del sistema di intervento secondo la coordinatrice dell' EFAS, Hannah Cloke.