Decine di morti e ancora tantissimi dispersi e poi fango, acqua, detriti, automobili capovolte, alberi spezzati, abitazioni non più agibili. C'è solo devastazione nell'area dove sorgeva il Camp Mystic in Texas, nella contea di Kerr. Il campeggio estivo per ragazze dove alloggiavano 750 adolescenti, è stato travolto dalle onde del fiume Guadalupe, che in 45 minuti è salito di otto metri. Mancano all'appello ancora decine di ragazze, le ricerche sono ancora in corso fra strade impraticabili e melmose. Qui dove le squadre di soccorso, la Protezione Civile e la Guardia Nazionale, continuano a operare con elicotteri e droni e a sperare di trovare qualcuno ancora in vita. Il governatore del Texas, Greg Abbott ha proclamato lo stato di calamità naturale e ha chiesto ulteriori risorse e aiuti al governo federale degli Stati Uniti, c'è dolore e rabbia. La tragedia è nella notte nel giorno del 4 luglio, la festa dell'indipendenza americana, quando il Servizio meteorologico nazionale dichiara lo stato di emergenza è troppo tardi. Non abbiamo un sistema di allerta, hanno spiegato le autorità della zona, non sapevamo che questa alluvione sarebbe arrivata eppure questa è una zona dove in passato già si erano registrati disastri simili, con alluvioni e vittime, fra cui diversi bambini. .