"Vi aspettavate che la situazione in Afghanistan si evolvesse così velocemente?" "Penso che nessuno si aspettasse questo, è qualcosa che ha sorpreso tutti. Siamo tutti sorpresi, perché questi sviluppi sono stati molto rapidi. Abbiamo parlato della possibilità di una forte resistenza, di una guerra civile e questa è stata una preoccupazione per molti, perché questo avrebbe veramente creato una grande tragedia in un Paese che sta già soffrendo molto. A questo punto penso che l'impegno a Kabul da parte di diversi gruppi politici sia una realtà e speriamo che questo processo si concluderà nella creazione di un Governo inclusivo che rappresenti tutti i gruppi etnici dell'Afghanistan". "Qual è la vostra posizione rispetto alla nuova guida talebana? Che cosa vi aspettate da loro?" "Bene, vediamo un nuovo approccio da parte dei talebani e vediamo che c'è una volontà di dialogo". "La Comunità Internazionale, parte di essa, accusa il Pakistan di aver finanziato i talebani, che cosa risponde?" "Beh, posso solo sorridere a riguardo perché in Afghanistan sono stati spesi 2 trilioni di dollari dagli Stati Uniti e dai membri dell'Alleanza NATO, della Comunità Internazionale e, apparentemente, 18 miliardi di dollari sono stati spesi soltanto per la creazione dell'esercito afghano. D'altro canto, il Pakistan non è un Paese molto ricco, non ha le risorse per avere spese che riguardano le Forze Militari. Anche le nostre Forze Militari, la nostra Difesa ha un budget molto ristretto, quindi come pensate che potessimo avere delle risorse per competere con questo tipo di investimenti, queste risorse della comunità internazionale? Quindi si tratta di un'idea ingannevole, non c'è nessuna base per quest'idea. Penso che quello che stia accadendo in Afghanistan sta davvero smentendo quest'idea, che il Pakistan abbia un ruolo importante nel supportare i talebani".