Donald Trump incitò un'insurrezione e pertanto dovrebbe essere incandidabile? A questa domanda dovranno rispondere i nove Giudici della Corte Suprema degli Stati Uniti. Il Colorado ha già deciso che si, ai sensi del 14 esimo emendamento della Costituzione, varato a fine 800 per punire i secessionisti, Trump non può ricoprire alcun pubblico ufficio perché il 6 gennaio 2021 fomentò un tentativo di rovesciare il Governo. Stessa decisione ha preso il Maine mentre ricorsi simili sono ancora pendenti in altri 11 Stati americani. La questione è approdata così dinanzi ai Supremi Giudici chiamati di fatto a dirimere un'elezione presidenziale visto che è scontato che Trump sia il candidato del partito Repubblicano. Nel giorno dedicato all'udienza delle parti è emerso chiaramente lo scetticismo nei confronti della sentenza del Colorado che ha escluso Trump dalla scheda elettorale. Perfino i Giudici più moderati, la Corte ne ha sei Repubblicani, tre Democratici, sembrano orientati ad accogliere le tesi presentate in suo favore dalla difesa in particolare per quanto riguarda l'applicabilità dell'emendamento alla figura del Presidente, e la sua immediata eseguibilità senza passare da un voto del Congresso. La decisione che potrebbe arrivare nel giro di pochi giorni visto che tra meno di un mese il Colorado va a votare per le Primarie non impedirebbe comunque un'eventuale condanna da parte del tribunale di Washington dove Trump è in attesa di un processo criminale per gli stessi fatti del 6 gennaio, che prima di andare a prendersi i caucus del suo partito in Nevada Trump ha definito: "Una protesta pacifica e patriottica".