Un minuto di silenzio in memoria di George Floyd, è iniziata così la manifestazione a New York, in ginocchio, a Foley Square, davanti alla sede del tribunale, un luogo simbolico, perché per giustizia, con l'arresto di tutti gli agenti che hanno partecipato al fermo e alla morte del quarantaseienne afroamericano. Traffico in tilt a Manhattan, è il sesto giorno consecutivo di proteste nella Grande Mela, come potete vedere questa è una delle arterie principali della città, dove i manifestanti si stanno spostando in migliaia per andare verso nord, con gli autisti anche nelle macchine e nei camion a supportarli con i clacson. Il coprifuoco è appena scattato da poco meno di un'ora, ma qui alle mie spalle, all'ingresso del Manhattan Bridge, la polizia è in assetto antisommossa in attesa dell'arrivo dei manifestanti da Brooklyn che stanno cercando di raggiungere l'isola. Situazione in stallo per ora con i manifestanti pacifici, ai quali non è stato concesso l'ingresso a Manhattan, costretti a fare marcia indietro verso Brooklyn, dove non sono stati arrestati. Momenti di tensione anche da altre parti di New York con piccoli gruppi di violenti infiltrati tra i manifestanti pacifici.