Diciamo la verità, se non fosse per la sua bella casetta, per il fermo immagine sorridente che chiudeva ogni puntata, Cabot Cove, il paesino di Jessica Fletcher in teoria, sarebbe un luogo da evitare come la peste. Il luogo immaginario nel Maine, dove sono ambientate le indagini della signora in giallo, in realtà gran parte del set si trova in California, è infatti il luogo più pericoloso al mondo. L'Istat delle serie TV ha calcolato che con i suoi 3 mila e 500 abitanti, considerando 22 episodi a stagione e 12 stagioni, per un totale di 264 episodi e quindi 264 volte "Murder, She wrote" emerge che in 12 anni, le repliche in questo caso non contano, il 2% della popolazione di Cabot Cove sarebbe stato sterminato. Un tasso di omicidi superiore del 60% a quello dell' Honduras, considerata oggi la località più pericolosa al mondo. É vero che molti degli omicidi che la nostra amata scrittrice si trova a risolvere sono, come dire, in trasferta, avvengono, cioè, dove lei si trova in quel momento, ma il record comunque c'è; anche perché a differenza di Colombo, di Derrick o di altri detective della storia della TV, Jessica Fletcher, la signora in giallo, non lo faceva per lavoro: She wrote.