Il pensiero ai popoli colpiti dalle guerre. Papa Francesco ancora una volta chiede la pace e il silenzio delle armi. "Preghiamo per la pace nella martoriata Ucraina, in Palestina, in Israele, Myanmar in tutto il Medio Oriente, in Sudan. Tacciano ovunque le armi e si ascolti il grido dei popoli". Lo fa durante il Giubileo delle Forze Armate, ai presenti in piazza San Pietro ricorda questo servizio va esercitato solo per legittima difesa, mai per imporre il dominio sulle altre nazioni. E chiede che si fermi il dolore. Una giornata iniziata con la Messa per le Forze dell'Ordine presenti in piazza San Pietro, dove il Papa ha deciso comunque di presiedere, nonostante la bronchite che nei giorni scorsi lo aveva colpito portandolo a tenere le udienze a Casa Santa Marta, la sua residenza. Il malessere però prosegue e Bergoglio non riesce a pronunciare l'intera omelia e chiede di essere aiutato. "E adesso mi scuso un po' e chiedo al Maestro di continuare la lettura per difficoltà nel respiro". Vi chiedo, è il testo affidato, di vigilare, vigilare contro la tentazione di coltivare uno spirito di guerra, vigilare per non essere sedotti dal mito della forza e dal rumore delle armi. Vigilare, dice ancora, per non essere mai contaminati dal veleno della propaganda dell'odio. ventiquattro .