Donald Trump passa il Labour Day in uno dei suoi campi da golf per la 66 esima volta da quando è tornato Presidente. È un giorno di festa negli Stati Uniti, ma in Virginia arriva l'eco delle critiche rivolte alla Casa Bianca, per l'apparente riavvicinamento di India e Cina, provocato, dicono alcuni, dalla strategia commerciale punitiva di Trump. Da mercoledì è in vigore contro l'India una tariffa del 50% dovuta anche al fatto che Nuova Delhi continua ad acquistare petrolio da Mosca. "La guerra in Ucraina è la guerra di Modi" ha detto esplicitamente il Consigliere Commerciale di Trump, Peter Navarro, qualche giorno fa. Trump posa mazza e pallina e si fa sentire via Social. "Noi facciamo pochissimi affari con l'India, scrive, mentre loro ne fanno un'enorme quantità con noi. Ora si sono offerti di ridurre a 0 le tariffe, insiste, ma avrebbero dovuto farlo anni fa". La politica di Trump interrompe un trend, nel suo primo mandato il Presidente, così come Biden dopo di lui, aveva esortato le aziende americane a delocalizzare la produzione in Paesi asiatici amici invece che in Cina. Tra questi Paesi però ce ne sono diversi ora pesantemente colpiti dai nuovi dazi. L'India è tra questi, così anche questa battaglia rischia di ricadere sulle spalle di imprenditori e consumatori. americani. In occasione del Labour Day, una serie di manifestazioni sono andate in scena nelle principali città americane, all'insegna dello slogan "Lavoratori contro i miliardari". Oltre 1000 gli eventi contro Trump in tutti i 50 Stati, mentre la Casa Bianca diffonde un comunicato, in cui definisce il Presidente "Il paladino dei lavoratori americani". .























