Atene minacciata da roghi, autorità: abbandonate le case

Allarme fumo e fiamme ad Atene. Le autorità chiedono ai residenti di restare in casa con le finestre chiuse, a causa di una fitta coltre di fumo e cenere che aleggia nell'aria. Un fronte di fuoco costituito da un'ottantina di incendi, avanza verso Atene da nord, inquinando l'aria. Almeno 500 pompieri sono riusciti a domare la metà di quello che la Protezione Civile definisce un rischio roghi a livello 4. Il fronte più caldo, ad una quarantina di chilometri a nord di Atene, sul Monte Parnitha, dove cinque Canadair e nove elicotteri, sono al lavoro per domare le fiamme che hanno distrutto case, macchine e danneggiato fabbricati di un'area industriale, oltre 300 i residenti evacuati. L'altro fronte imponente delle fiamme sull'Isola di Rodi, dove due focolai hanno distrutto 7 mila ettari di macchia mediterranea e costretto residenti e turisti all'evacuazione. Le operazioni di spegnimento sono rese ancor più complicate dalla morfologia del territorio, fatto di gole e dirupi, impossibili da raggiungere per domare i focolai. Incalcolabile il danno causato dagli incendi. La Grecia e la vicina Turchia, interessate dalle stesse condizioni climatiche, sono precipitate letteralmente in un girone infernale, come mostrano le immagini satellitari dell'Agenzia Spaziale Europea. In Turchia oltre 170 incendi, iniziati una settimana fa nelle Regioni Sud Occidentali, hanno distrutto almeno 100 mila ettari di costa mediterranea e costretto all'evacuazione oltre 16 mila, tra residenti e turisti. La situazione resta critica nelle aree di Antalya e Mugla, dove soprattutto nelle località turistiche di Manavgat, Bodrum e Milas, 28 villaggi sono stati evacuati. Molti allevatori delle zone rurali hanno perso tutto: casa e animali. Gli incendi sono i più devastanti degli ultimi decenni e in Turchia, secondo i climatologi e gli esperti sono causati dalle conseguenze dei cambiamenti climatici. Temperature oltre i 40 gradi e forti venti, stanno aggravando la situazione. Sotto accusa anche il Governo del Presidente Tayyip Erdogan, per essersi fatto trovare impreparato.