Mentre Londra è sotto attacco, a Washington si riuniscono i Ministri degli esteri dei principali paesi della coalizione anti Stato islamico, e non a caso la reazione della Casa Bianca a quanto è avvenuto nel Regno Unito è stata immediata. Il Presidente Donald Trump ha parlato telefonicamente con il Premier britannico Theresa May, offrendo la piena collaborazione degli Stati Uniti nelle indagini e complimentandosi per il lavoro svolto dalla polizia britannica per fermare quello che nello Studio Ovale non esitano a definire un attentato terroristico portato avanti dal fondamentalismo islamico. D’altronde, l’allerta in questi giorni è già molto alta, tanto da aver portato Londra e Washington a decidere di bandire dalle cabine degli aerei in arrivo da una serie di scali in Nord Africa e Medio Oriente qualsiasi congegno elettronico più grande di un cellulare, per il timore che un attentatore possa nascondere nel dispositivo una carica esplosiva. Da quando tale misura è stata annunciata un paio di giorni fa, fanno sapere alcune fonti di intelligence che si è notata una crescita esponenziale delle attività nei siti vicini ad Al Qaeda e all’Isis, e questo potrebbe portare a pensare che forse la tempistica di Londra, a un anno esatto, fra l’altro, dagli attentati all’aeroporto e alla metropolitana di Bruxelles, non sia del tutto casuale. Pieno appoggio anche dai partner europei, che negli ultimi due anni si sono ritrovati in alcuni casi anche a essere vittime. Non a caso, il cordoglio è arrivato sia dalle Istituzioni europee che da Berlino, dove è ancora fresco il ricordo del Tir che si è scagliato contro la folla del mercatino di Natale alcuni mesi fa, una dinamica ripresa dall’attentatore di Londra. Poi c’è la Francia. Tre studenti di un liceo francese in gita scolastica a Londra sarebbero tra i feriti dell’attentato di oggi. Pieno cordoglio, ovviamente, dalle Istituzioni francesi, che si trovano anche di fronte a una difficile sfida elettorale, con la candidata dell’estrema destra Marine Le Pen che sottolinea come gli attacchi di Londra dimostrino che l’Europa di fatto sia ancora un bersaglio del terrorismo.