Il 3 febbraio un’esplosione in un condominio a Mosca ha ucciso il paramilitare filorusso Armen Sarkisyan. La bomba è esplosa mentre l’uomo, con le sue guardie del corpo, entrava nell’edificio “Scarlet Sails”, a pochi chilometri dal Cremlino. Secondo i media russi, si tratta di un attentato mirato. Tra i feriti anche le guardie del corpo di Sarkisyan. Diffuse immagini dei danni. Nessun commento da Kiev, che a dicembre aveva rivendicato un attacco simile.