La svolta è arrivata nella notte a pochissime ore dall'attacco nel cuore di Istanbul. Decine e decine le persone arrestate, fra queste c'è anche la donna sospettata di aver piazzato una bomba ieri pomeriggio nel centro dell'affollatissima via pedonale di Istiklal. La polizia turca ha diffuso le immagini del raid degli agenti speciali che hanno fatto irruzione in un condominio per arrestarla, poi l'hanno condotta in caserma per interrogarla, e da quanto emerso, la donna avrebbe confessato di essere entrata illegalmente in Turchia dalla regione di Afrin nel nord della Siria e avrebbe anche ammesso di essere stata addestrata dal Partito Curdo Armato del Pkk, l'organizzazione ritenuta terrorista non solo dalla Turchia ma anche dagli Stati Uniti e dall'Unione Europea. Il gruppo si è reso infatti responsabile di molte azioni sul territorio turco anche se soprattutto nelle aree al confine con il Kurdistan iracheno e turco. Dalle indagini è inoltre emerso che la sospettata attentatrice sarebbe fuggita in Grecia se non fosse stata arrestata dalle autorità turche. Eccola in queste immagini delle telecamere di sorveglianza mentre tenta di far perdere le tracce di sé confondendosi fra la folla. Tutte informazioni condivise con la stampa da parte delle autorità. Il presidente turco Tayyip Erdogan lo aveva promesso. Riusciremo a prendere presto i responsabili di questa strage costata la vita ad almeno 6 persone e che ha causato il ferimento di oltre 80 cittadini. Il fermo dei sospettati è stato annunciato dal Ministro dell'Interno turco Süleyman Soylu che anche affermato che l'ordine per l'attacco è stato dato a Kobane, città siriana simbolo della resistenza curda contro lo Stato Islamico dove le forze turche hanno condotto operazioni contro la milizia curda siriana negli ultimi anni. Restano ancora punti da chiarire sulla dinamica dell'attacco. Il Ministro della Giustizia Bekir Bozdag ha fatto riferimento ad una borsa appoggiata su una panchina. La sospettata potrebbe essersi seduta lì per 40-45 minuti prima dell'esplosione. Intanto Istanbul prova a ripartire e si mostra così all'indomani dell'attacco, molti negozi sono chiusi, in altri i proprietari puliscono i pavimenti, vetri rotti e macerie sono ovunque. E' stato un disastro, lo potete vedere, si sfoga questo negoziante. Qualcuno ha lasciato un mazzo di fiori in segno di lutto.























