Le urla dei ragazzi e la raffica di colpi di arma da fuoco, il panico. Drammatica sparatoria questa mattina in una scuola di Graz, la seconda città austriaca, nello stato federale della Stiria. Ci sono numerose vittime tra i ragazzi. Il quotidiano Kronen Zeitung, il più diffuso giornale austriaco, riferisce di diverse vittime e decine di feriti, tra cui alcuni in condizioni critiche. Secondo le prime frammentarie ricostruzioni l'aggressore sarebbe uno studente che, entrato in due classi dell'istituto scolastico sparando all'impazzata, si sarebbe poi tolto la vita nei bagni della scuola. Il portavoce della polizia ha rivelato che l'attentatore si considerava vittima di bullismo. La polizia locale ha confermato sul suo profilo X che è scattata subito un'importante e vasta operazione cui hanno partecipato diverse unità, compresa l'unità speciale EKO-Cobra. L'allarme nella scuola superiore Borg, dove si è verificata la sparatoria, è scattato intorno alle 10 di questa mattina, quando hanno riecheggiato diversi colpi di arma da fuoco provenienti dall'edificio, evacuato dopo qualche ora e poi sottoposto a una capillare perquisizione. La stampa locale ha dato la notizia di diversi insegnanti barricati nelle classi con i loro studenti dopo aver sentito gli spari. A Vienna tutti gli appuntamenti del Governo sono stati annullati, mentre i Ministri dell'Interno e dell'Istruzione hanno lasciato subito la capitale per essere a Graz.