Nuovo Governo, vecchie amicizia e l'ambizione di rapporti rafforzati. È la prima volta che la Ministra degli Esteri tedesca, la verde Annalena Baerbock, visita l'Italia. Accolta a Villa Madama dal suo omologo Luigi Di Maio, Baerbock arriva a Roma, a meno di 3 settimane dopo il viaggio del Cancelliere tedesco Olaf Scholz. Il messaggio da Berlino è lo stesso: i nostri due Paesi parleranno con una sola voce, aveva detto Scholz al Presidente del Consiglio Mario Draghi. La cooperazione tra Italia e Germania è molto stretta, più che con altri Paesi, ha ribadito la Ministra, prima della partenza per l'Italia, sottolineando come la pandemia abbia evidenziato il valore di questa partnership. Baerbock enuncia gli ambiti di questa cooperazione: clima, lotta al Covid-19, migranti, sono tutte le sfide in cui spiega, l'Italia svolge un ruolo decisivo. Le aree di preoccupazione per Berlino, sono molteplici e riflettono le inquietudini europee, mentre iniziano a Ginevra i colloqui tra Russia e Stati Uniti sulla questione dell'Ucraina, Baerbock ricorda nella conferenza stampa congiunta con Di Maio, una nuova crisi al crocevia tra Europa e Asia: quella in Kazakistan. Non è nell'interesse dell'Unione Europea, dice, che il Paese teatro di vasti disordini nei giorni scorsi, cada in mano a Russia e Cina. E poi la questione dei migranti: siamo con l'Italia, basta morti, dice, appoggiata da di Maio, che parla di necessità di collaborazione con Paesi terzi sulla questione. I tempi sono maturi per rendere questa lunga amicizia tra Italia e Germania, una partnership strategica, sostiene il Ministro degli Esteri italiano, che auspica anche una forte partecipazione degli investitori tedeschi, alle opportunità offerte in Italia dal PNRR, il piano per rilanciare l'economia nazionale, ferita dalla pandemia.























