Bambini e guerra, Save the Children aiuta i minori sfollati

Deb Barry è appena rientrata a Varsavia da Cracovia, dove ha trascorso alcuni giorni. Molti minori in questi due mesi hanno attraversato il confine da soli, il governo polacco si fa carico della loro protezione, ma per loro i rischi, sono molto più elevati. La rete di accoglienza dei profughi qui in Polonia è capillare, centri di accoglienza ma anche privati cittadini che si sono messi a disposizione. Save the Children assiste le madri con i loro figli in ogni modo, con un supporto psicologico ma anche consegnando loro il raccolto delle donazioni, che da due mesi arrivano da tutto il mondo. Oggi diversi profughi hanno preso la via del ritorno, molti anche solamente per celebrare la Pasqua ortodossa a casa.