Il 17 novembre alcuni manifestanti hanno affrontato la polizia antisommossa davanti alla casa della ex premier del Bangladesh Sheikh Hasina a Dhaka. La politica è stata condannata a morte dal tribunale del suo Paese. I dimostranti hanno minacciato di demolire l’abitazione già devastata nelle proteste precedenti. Un rapporto ONU stima fino a 1.400 morti e migliaia di feriti nelle violenze tra luglio e agosto 2024, le peggiori dal 1971. L’International Crimes Tribunal di Dhaka ha condannato Hasina a morte per aver ordinato la repressione dell’insurrezione studentesca.























