"Stiamo riscrivendo la storia politica tedesca". È il messaggio dei 150mila manifestanti di Berlino che hanno creato una catena umana per difendere simbolicamente il Bundestag dall'estremismo di destra. Il ... ovvero il firewall contro il neonazismo è il razzismo. 101 manifestazioni in tutta la Germania, in un solo giorno, con un movimento che ogni fine settimana, da tre settimane, porta in piazza un milione di persone in difesa della democrazia. Movimento nato in seguito all'incontro tra membri di AFD, neonazisti e investitori per parlare di un piano per la cosiddetta remigrazione, la deportazione di tutti gli immigrati, persino quelli con cittadinanza tedesca, ma di origine straniera. Ed è proprio il partito estremista di destra AFD il bersaglio dei manifestanti che dal palco ne hanno chiesto una messa al bando, critiche non sono state risparmiate nemmeno al Governo per la recente legge che facilita l'espulsione dei migranti irregolari. Scholz è stato definito il cancelliere della deportazione. Intanto AFD dopo una crescita ininterrotta di due anni nei sondaggi ha visto un'inversione di tendenza, segno, secondo alcuni, che queste manifestazioni hanno risvegliato il senso democratico della società civile, sondaggi che il Governo tedesco guarda con attenzione in vista delle prossime elezioni europee e di quelle in tre Stati nella ex Germania est, dove Alternative für Deutschland è il primo partito indiscusso.