La diagnosi ha il tono piatto di un qualsiasi accertamento medico, ma ciò che la rende straordinaria è il nome del paziente e il fatto che avrebbe potuto essere l'attuale presidente degli Stati Uniti. Cosa sarebbe successo se Biden non avesse ceduto il posto a Kamala Harris e se avesse, per pura ipotesi, vinto le elezioni? Lo stato di forma dell'ex comandante in capo è un tema caldo da almeno un anno e ora una diagnosi ufficiale certifica i suoi problemi di salute, sebbene non si tratti dei problemi mentali e di deambulazione ipotizzati negli ultimi mesi. Biden ha un cancro alla prostata con metastasi alle ossa, nonostante il tumore appaia aggressivo, secondo i medici può essere gestito efficacemente. 82 anni, due aneurismi cerebrali nell'88, Biden è stato il presidente più anziano nella storia degli Stati Uniti. Nel febbraio 2024 il suo medico lo dichiarò idoneo al servizio, ma dopo la pessima prestazione nel primo duello televisivo contro Trump, in cui apparve stanco e poco lucido, il Presidente è stato costretto a ritirare la propria candidatura anche per il crescente pressing del partito democratico. Nelle ultime settimane la salute di Biden è tornata sulle prime pagine per via della pubblicazione del colloquio fra l'allora presidente e il procuratore speciale Robert Hur nell'ottobre del 2023. La conversazione mette in evidenza la debolezza, la fragilità e i vuoti di memoria del comandante in capo. Sempre in questi giorni il libro di due giornalisti, Original Sin, ha fatto emergere dettagli sul declino fisico di Biden nella seconda metà del suo mandato. In quel periodo lo staff del presidente avrebbe anche considerato l'utilizzo di una sedia a rotelle. I repubblicani hanno puntato molto sulla salute precaria di Biden in campagna elettorale e anche successivamente. Trump ha augurato a Biden una pronta guarigione, chiamandolo semplicemente Joe. .