Un'opportunità, questo agli occhi degli americani rappresenta la morte del leader di Hamas. Il presidente avvertito mentre era in volo per l'Europa ha commentato a caldo "Una buona notizia per il mondo." Appena atterrato a Berlino Biden si è avvicinato ai cronisti. Prima dell'atterraggio Biden ha parlato con Netanyahu, una telefonata di congratulazioni dopo mesi di tensione tra i due, "Israele non ha più scuse" dice l'ala progressista dei democratici, la vicepresidente Kamala Harris candidata alla Casa Bianca cerca una sintesi. La tregua è ancora solo una speranza certo ma che con l'eliminazione di Sinwar sembra acquistare maggiore concretezza. Il leader di Hamas, scrive il segretario di stato Antony Blinken, ha respinto più volte i tentativi di mediazione, Blinken ha avuto un colloquio con il premier del Qatar per cercare di rimettere in moto una macchina diplomatica che ultimamente appariva in panne. Il Qatar è un partner fondamentale nel pressing per la tregua e la morte di Sinwar potrebbe rappresentare un successo capace di ammorbidire la posizione di Netanyahu. È ora di voltare pagina, commentano in coro i leader europei, mentre da New York l'ambasciatore israeliano all'ONU sentenzia: "Se qualcuno si stava chiedendo perché fossimo ancora a Gaza ecco la risposta.".