Rilassato e sorridente, tra un giro in bicicletta e una lettura da ombrellone come un turista qualsiasi, l'anziano Presidente degli Stati Uniti deve aver visto gli ultimi sondaggi che lo riguardano. Lo scorso anno due terzi dei democratici voleva, per le prossime presidenziali, un altro candidato. Oggi invece, soprattutto grazie alla gestione dell'economia, disoccupazione ai minimi, inflazione finalmente rientrata nei ranghi, è largamente appoggiato dal suo partito. Il tasso di approvazione, misurato su tutti gli elettori, è ancora basso per un Presidente in carica ma in crescita e in linea con quello del suo principale avversario. A poco più di un anno dalle elezioni, insomma, secondo i sondaggi non ci sono dubbi, anche nel 2024 la sfida per la Casa Bianca sarà tra Joe Biden e Donald Trump. Se si votasse oggi, dice l'ultima rilevazione, sarebbe testa a testa. Da qui alle urne però accadranno molte cose, il candidato repubblicano attende nella sfarzosa Palm Beach la terza incriminazione che lo vedrà a processo nel mezzo della campagna elettorale, nella modesta Rehoboth, in Delaware, il Presidente democratico deve fare i conti con gli scandali del figlio Hunter, che all'epoca della vicepresidenza del padre cercava di sfruttare la parentela per farsi gli affari suoi.