Era stata trovata morta lo scorso otto luglio in un tunnel utilizzato come deposito durante la seconda guerra mondiale sull'isola di Creta. Ora il mistero della morte di Susan Heaton scienziata statunitense di 59 anni, che lavorava per l'istituto tedesco Max Planck di Dresda sembra chiarirsi. La polizia ha infatti arrestato un giovane greco di 27 anni con l'accusa di aver ucciso la donna. Secondo quanto riferito dalle Autorità si tratta di uno dei dieci interrogati durante il fine settimana nell'ambito delle indagini sulla morte della scienziata. L'uomo, che sarebbe un agricoltore del posto è stato interrogato alla Canea, città sulla costa nord-occidentale dell'isola Greca. I media locali riferiscono anche che l'uomo avrebbe confessato l'omicidio, e che si sarebbe trattato di un'aggressione a sfondo sessuale. Susan Heaton era nata nello Stato New York, ma da tempo viveva e lavorava in Germania. Biologa molecolare. Stava partecipando a una conferenza a Creta, quando è improvvisamente scomparsa. Uscita per fare jogging non era più rientrata né aveva dato notizie di sé e il suo corpo era stato poi trovato sei giorni più tardi in un bunker. Il medico legale ne aveva subito accertato la morte violenta. Nei giorni scorsi la famiglia ha ringraziato pubblicamente per l'aiuto ricevuto nelle ricerche. L'istituto di Dresda, per cui lavorava la biologa, in un messaggio diffuso in rete ha ricordato Susan come una scienziata eccezionale e un essere umano meraviglioso.