Il Segretario di Stato americano Antony Blinken insieme al collega britannico David Lammy andrà a Kiev nei prossimi giorni per mostrare ancora una volta unità di intenti e di vedute verso l'alleato ucraino. L'annuncio è stato fatto in una conferenza stampa a Londra. Diversi i temi affrontati nel bilaterale, la crisi climatica e i rapporti tra il Regno Unito e l'Unione Europea ma due restano i dossier caldi, la guerra in Ucraina e le tensioni in Medio Oriente. Nel criticare la Russia Blinken e Lammy hanno puntato il dito anche contro i suoi alleati, Cina, Corea del Nord, Iran, soprattutto l'aiuto militare fornito da Teheran sta facendo la differenza nell'andamento della guerra, in termini di fornitura di missili balistici e droni ma anche di addestramento. Contro l'Iran gli USA hanno annunciato nuove sanzioni, seguite a stretto giro da Regno Unito, Germania e Francia. Il viaggio di Blinken a Londra si è reso necessario anche per appianare le voci sul possibile disappunto di Washington di fronte alla recente decisione del governo Starmer di sospendere una quota seppur minima di forniture militari britanniche a Israele. Il Segretario di Stato americano ha rimarcato come i due paesi sono determinati a porre fine al conflitto a Gaza il prima possibile e stanno lavorando a stretto contatto con Qatar ed Egitto per colmare eventuali lacune rimanenti. Tutto dipende ora dal premier Netanyahu e dal leader di Hamas Sinwar, ha chiosato Lammy. Alla domanda di un giornalista riguardante la vicenda della cittadina turco americana uccisa dalle forze di sicurezza israeliane mentre manifestava in Cisgiordania, Blinken ha risposto che nessuno dovrebbe essere colpito e ucciso per aver partecipato a una protesta e che la morte della donna è ingiustificata. Blinken ha ricordato che è la seconda volta che un cittadino americano viene ucciso dall'IDF in quei luoghi, è inaccettabile, ha concluso.