Blinken: progressi tangibili per forze armate di Kiev
Partita a sorpresa, la controffensiva Ucraina va avanti spedita. Liberati oltre 1000 chilometri quadrati di territorio, gli ucraini continuano l'avanzata in nome della libertà. I primi segnali della controffensiva sono positivi, dice il Segretario di Stato americano Blinken alla Nato. Le forze armate di Kiev stanno compiendo progressi tangibili a Cherson come a Charkiv. Ed è proprio Charkiv, bombardata ancora una volta, la prima a tirare su la testa. La bandiera Ucraina è tornata, dice il Presidente Zelenski. È una controffensiva partita all'improvviso che vede i russi costretti a mandare a Charkiv nuove truppe, ma che mira a riprendere città importanti come Izjum, a metà strada tra Charkiv e la regione del Donbass. Izjum è strategica perché è il perno che fa funzionare tutta l'operazione militare russa per conquistare il Donbass, considerato uno snodo cruciale per i russi per inviare rifornimenti dall'est al fronte meridionale. Perdita che per loro significherebbe quindi un passo indietro molto pericoloso e infatti dimostrano forza continuando a lanciare bombe su tre fronti. A nord vicino a Charkiv, a est nel Dombass e a sud nell'oblast' di Cherson. Colpito anche un ospedale nella regione di Sumy nel nord-est dell'Ucraina. E se sul campo continuano i combattimenti, ai tavoli si discute con preoccupazione. Se Vladimir Putin dovesse vincere in Ucraina non sarebbe solo una tragedia per il popolo ma sarebbe pericoloso per tutta l'Alleanza Atlantica, così il Segretario Generale della NATO Stoltenberg dice chiaramente e rivolto agli alleati chiede ulteriori sforzi. E si punta colpire Mosca anche economicamente. Kiev chiederà alla Russia più di 300 miliardi di euro di risarcimento per i danni causati dalle sue truppe durante l'invasione del paese, annuncia il Ministro della Giustizia ucraino. Serve appoggio, anche perché la guerra sarà ancora lunga secondo il Capo del Pentagono Austin, che afferma: "La guerra in Ucraina sta' cambiando e l'occidente si deve preparare a sostenere Kiev nel lungo periodo.".
