Piena capacità operativa. È quella appena raggiunta dai militari della NATO a ..., in Bulgaria. E che va a formare quella lunga linea blu di deterrenza che rappresenta il fianco Est dell'Alleanza Atlantica. Con l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, la NATO ha voluto rafforzare il suo fianco Est con quattro Battle Group. Questo, in Bulgaria, è a guida italiana. Incontriamo il comandante del Battle Group nel giorno dell'esercitazione Strike Back. "Il contingente dell'esercito italiano schiera oltre 700 tra uomini e donne, provenienti in larga misura dalla Brigata Meccanizzata Pinerolo. Abbiamo anche una componente di 11 Carabinieri, un rappresentante dell'Aeronautica Militare che si occupa dei lettori strategici". "Dal 17 ottobre guidiamo il Multinational Battle Group e abbiamo avviato una serie di attività multinazionali con esercitazioni su più scenari: offensivi, difensivi nei centri urbani, facendo conoscere agli altri Paesi i nostri sistemi d'arma e quindi, potendo operare in un contesto spiccatamente multinazionale". Intanto il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, torna ad affermare che la Russia di Putin starebbe pianificando una lunga guerra, lanciando nuove offensive. "È una grande soddisfazione avere la guida di questo Battle Group, con anche la potenzialità secondo i piani NATO, di un possibile scalamento verso l'alto a livello di brigata, quindi con un ulteriore incremento di personale e mezzi". "Che apporto in più può dare una leadership italiana in un Battle Group?". "L'Italia è figlia di un'esperienza ultratrentennale nelle operazioni internazionali. Praticamente tutti i Paesi che oggi fanno parte delle Multinational Battle Group, hanno già cooperato con noi e hanno voluto fortemente la partnership con la nostra guida". "Perchè l'Italia è così ben vista all'interno dell'Alleanza Atlantica?". "Beh, intanto perché l'Italia è coerente con i suoi principi. Noi non deflettiamo dagli impegni assunti e poi lo facciamo con la nostra consueta professionalità, ma soprattutto è il capitale umano che fa la differenza". "Noi siamo al servizio delle istituzioni e cerchiamo di fare tutto quello che possiamo per far sì che il nostro Paese possa vivere e mantenere i propri ideali di libertà, di democrazia e sicuramente la tutela della dignità degli esseri umani, senza distinzione di sesso, di razza e di religione. Questa è un po' la nostra ...". "Sempre con passione?". "Assolutamente. Se manca quella, non si può fare nulla".























