Una terribile tragedia, è il commento a caldo del Presidente ucraino Zelensky per la caduta dell’elicottero in servizio d’emergenza, che si è schiantato su un asilo e un edificio residenziale, a Brovary, 25 km ad est di Kiev, e che ha fatto decine di vittime, azzerando di fatto i vertici del Ministero dell'Interno. Morti mentre viaggiavano sull’elicottero il Ministro dell'Interno Denys Monastyrsky, il suo primo vice Yevhen Yenin, il Segretario di Stato al Ministero degli Affari Interni Yuri Lubkovych, i loro assistenti oltre l'equipaggio. Nove persone in tutto. Diverse decine i bambini e i genitori coinvolti nella caduta dell’elicottero sul tetto dell'asilo. Ci sono vittime anche tra i più piccoli e decine, più o meno gravi, sono ricoverate in ospedale. Denys Monastyrsky 42 anni avvocato e professore era uomo di fiducia di Zelensky, tra i primi ad aderire al partito da lui fondato, Servitore del Popolo, dal 2021 Ministro dell'Interno. Yevhen Yenin nato a Dnipro, era uomo chiave della sicurezza interna ed estera ucraina, servitore dello stato di lungo corso, agente operativo dei servizi d'intelligence sin dai primi anni 2000. Deus ex machina nelle operazioni speciali in Ucraina. L'elicottero su cui viaggiavano prestava servizio d'emergenza e si stava recando verso il fronte più caldo. Il velivolo viaggiava a bassa quota, rotta più sicura per evitare missili e contraerea. Una prima ipotesi parla di cavo che potrebbe avere intralciato il volo dell'elicottero. Ma un'altra, supportata da testimonianze social, riporta un'esplosione in volo, spazzando via la strada dell'incidente e accreditando quella dell'attentato. Ipotesi su cui s'indaga accuratamente data la rilevanza strategica dei passeggeri, tutti morti nello schianto.