Caldo e siccità, sud est della Francia in fiamme
La Gironda è in fiamme, oltre 16 mila ettari di vegetazione bruciata che si aggiunge ai 14 mila delle scorse settimane, 10 mila persone evacuate tra cui un intero paese di 700 anime. Più di 10 mila pompieri e protezione civile mobilitati, temperature roventi e aria molto secca fanno il resto. Una situazione preoccupante, le fiamme corrono veloci, le forze in campo non bastano per fermarle. La Prima Ministra francese Elisabeth Borne, insieme al Ministro dell'Interno Gerald Darmanin arrivati nel Sud-Est della Francia di fronte alle foreste di Landiras e La Teste-de-Buch ridotte in cenere dichiarano: mai mobilitati così tanti mezzi e uomini. Nel dipartimento della Gironda un mega incendio di origine dolosa nelle ultime ore ha già divorato 6.800 ettari di terreno. Germania, Polonia, Grecia, Romania, Austria, si rimboccano le maniche e si preparano ad aiutare la Francia in pericolo, pompieri tedeschi sono già in viaggio. L'incendio che sta preoccupando di più è quello scoppiato martedì pomeriggio a Saint-Magne, focolai plurimi, ravvicinati scoppiati con brevi intervalli di tempo l'uno dall'altro. Roghi definiti fuori norma dietro cui si nasconde la paura di piromani, le foreste francesi, per il 75%, sono proprietà di privati, ognuno con i suoi interessi e per questo spesso in disaccordo tra loro nella gestione di questi polmoni verdi.
