Il festival di Cannes di oggi, ancora una volta si apre all'insegna delle polemiche, dopo quella sull'uso quasi obbligatorio dei tacchi sulla Croisette l'altra sul divieto di scattare selfie sul Red carpet quest'anno è la volta delle femministe che si lanciano contro la decisione di assegnare ad Alain Delon finito indiscusso del cinema francese, la Palma d'oro alla carriera, lo premiamo con la Palma d'oro non con il Nobel per la pace, risponde senza esitazioni, Thierry Frémaux delegato generale della kermesse che prova così a gettare acqua sul fuoco delle contestazioni. Il riconoscimento all'attore che oggi ha 83 anni non è giusto attacca Melissa Silverstein avvocatessa in prima fila per i diritti delle donne, fondatrice di Women Hollywood Delon contestato perché ha ammesso di aver avuto atteggiamenti violenti con le donne perché si è espresso contro l'adozione, da genitori dello stesso sesso è perché è notoriamente vicino alla destra del fronte nazionale di Marine le Pen, sconsolato il commento di Fremaux, nessuno è perfetto, ma le contraddizioni sono nella storia di ciascuno, possono essere d'accordo con quello che ho detto in passato, ma dobbiamo anche contestualizza Arlo della donna appartiene a un'altra generazione e ben dire, il fronte di le Pen rappresenta il 20% dei francesi. Noi qui, premiamo l'attore, l'artista che ha incantato Visconti e ci ha fatto sognare al cinema con il Gattopardo dal punto di vista puramente cinematografico sarà Jim Jarmusch mettere la firma sull' horror che apre il festival il suo i morti non muoiono, dedicato agli zombie promette brividi successo, supportato da un cast stellare e dall'ottimo momento che attraversa il genere nel 2014 tanto per fare un esempio, furono oltre 50 film e serie tv sui morti viventi, Sabrina Napoli Sky Tg24.