Di lui si hanno poche immagini, le classiche mugshot le foto da ricercato, che lo ritraggono sbarbato e con i capelli corti, e quelle dell'arresto in cui si vede mentre viene trascinato in carcere dai poliziotti, a torso nudo, ingrassato, con un look da fuggiasco. E però quella animale braccato che viene sbattuto in terra insieme ad altri suoi sodali, altri non è che Jose Adolfo Mattias, detto il Fito, cioè quello che oggi si può definire l'uomo più potente dell'Ecuador. Un leader del traffico di cocaina, ex tassista, laureatosi in legge in carcere, con un carisma e una capacità di gestione non comuni. El Fito è l'uomo che tiene in ostaggio l'intera nazione a seguito della sua evasione. Un'evasione che forse non era neanche necessaria, se è vero che in galera aveva un trattamento che sfiorava la parodia, dove poteva allestire spettacoli e irridere le autorità del Paese. Il suo gruppo, chiama i Choneros, ha seguito una parabola simile ad altre organizzazioni dedite al traffico di narcotici, in particolare cocaina, dell'America Latina. Un tempo criminali comuni, si sono trasformati in Narcos dopo aver intessuto rapporti con i produttori della droga, Perù e Colombia, ma soprattutto grazie a legami con il Cartel de Sinaloa e quello del Golfo, messicani, hanno fatto il balzo trasformando l'Ecuador in un trampolino per il passaggio della coca. Come tutte le ascese anche i Choneros hanno vissuto la loro decadenza, l'arresto del Fito, la lotta tra le fazioni, la violenza che esplode per le strade, la corruzione che dilaga in un Paese sempre sull'orlo del tracollo economico. Sulla testa del leader dei Choneros pende anche il sospetto di essere il mandante dell'omicidio il candidato alla presidenza Fernando Villavicencio. Assisteremo quindi all'ennesimo scontro tra legalità e narcotraffico in un paese latino con la drammatica consapevolezza che se anche il Fito dovesse seguire le orme del Chapo, di Pablo Escobar o del Cartel de Cali, ucciso o in carcere a vita, la droga troverà comunque la sua strada per scorrere verso il Norte, il più grande mercato dei consumatori di sostanze stupefacenti mondo, gli Stati Uniti.