Sono passati 10 anni da quel "Buonasera" e ancora oggi Papa Francesco riesce a toccare il cuore, a sorprenderci, a parlare direttamente a ciascuno, a parlare a tutti. Perché quel "Buonasera" significava cominciare un dialogo e la sua fede, come disse, non è una fede di laboratorio. È una fede di cammino, è nella storia. E ci ha aiutato in questi anni a capire quanto il Vangelo è attraente, persuasivo, risponde alle vere domande e anche quindi ad ascoltare le tante domande perché il Vangelo possa essere la risposta. I suoi fratelli cardinali sono andati a prenderlo alla fine del mondo, come disse. In realtà ci ha insegnato a tutti a capirci perché ci ha spinto a uscire, a stare in mezzo alla strada e ad andare in periferia per capire chi siamo.