Alla fine, il Principe Andrea paga e tenta così di chiudere il caso. Nonostante le dichiarazioni, e le promesse di giustizia e la volontà di risolvere tutto in tribunale. Paga e chiude, ma la porta del tribunale non la varca nemmeno. La faccia quella non la salva, ma era un'impresa impossibile, pagherà una cifra che fonti stampa britannica danno intorno ai 12 milioni di sterline, a Virginia Giuffre. La donna che lo ha accusato di stupro, quando era ancora minorenne. Oltre ad una donazione, ad un'organizzazione di beneficenza, in supporto dei diritti delle vittime degli abusi. Quegli stessi abusi, che secondo l'accusa avrebbe compiuto proprio lui. Gli inglesi ora si chiedono, chi paga? Poco credibile la linea dura della Regina, e la ventilata ipotesi di vendere lo chalet sulle Alpi svizzere del Principe per pagare tutto di tasca sua. Molto più concreta invece, quella che sarà la Regina a pagare almeno una parte. E dunque il popolo britannico. Da Buckingham Palace nessun commento ufficiale, anche se secondo indiscrezioni, dietro l'accordo ci sarebbe proprio il pressing della Famiglia Reale, intenzionata ad evitare un nuovo scandalo nell'anno delle Celebrazioni del Giubileo di platino, dei 70 anni sul trono della Regina. Il patteggiamento, scongiura si un processo pubblico estremamente imbarazzante per la corte britannica, e per quel figlio della quasi 96 enne Elisabetta, già sospeso, in questi mesi, da ogni incarico ufficiale di rappresentanza della dinastia dei Windsor. E privato di recente di titoli, patronati e onori militari. La decisione della Sovrana, era arrivata qualche settimana fa, con un secco ma tutt'altro inatteso comunicato di Palazzo Reale. Poche righe in cui si assicurava, che il duca di York 62 anni e un passato con non pochi passi falsi, si sarebbe dovuto difendere come un qualsiasi cittadino comune, nell'imbarazzante battaglia legale. Battaglia ora scongiurata, grazie alla cifra sostanziosa che verserà alla Giuffre.























