Il caso è sempre più complicato, le storie si incrociano ma gli esiti sono incredibilmente simili. Dopo Jeffrey Epstein, suicidio in carcere anche per l'ex agente di modelle e suo socio Jean-Luc Brunel, sospettato di aver procurato proprio a Epstein giovanissime vittime. È stato Infatti trovato impiccato nella notte tra venerdì e sabato nella sua cella nel carcere de La Santè. La procura di Parigi ha confermato che l'uomo, incriminato per diversi stupri di minorenni, è stato trovato morto e ha aggiunto che è stata avviata un'indagine sulle cause della sua morte. Nel caso di Epstein, in tanti sollevano dubbi per le modalità della morte in carcere, le ferite, gli agenti che dovevano vigilare addormentati, ma l'autopsia confermando il suicidio bloccò le domande e chiuse il capitolo. Anche in questo caso le risposte arriveranno dall'autopsia di Brunel, che fino ad oggi aveva sempre respinto le varie accuse di stupro in un procedimento legale evitato invece dal Principe Andrea dopo l'accordo raggiunto con la sua accusatrice Virginia Giuffre. Un accordo con molti zeri e con il dubbio del popolo britannico di doversi tassare per gli errori di quello che viene visto come la pecora nera della Famiglia Reale.























