Un richiamo forte alla politica arriva dal presidente dei vescovi italiani il cardinale Matteo Zuppi. Aprendo i lavori del consiglio permanente della CEI l'arcivescovo di Bologna parla del naufragio di Cutro e delle tante preoccupazioni ad ampio raggio che chiedono alla politica di trovare risposte certe non risposte provvisorie precarie sempre parziali. "È venuto per tutti il tempo di scelte coraggiose e non di opportunismo". I temi caldi da risolvere, l'arcivescovo di Bologna li elenca con puntualità: "Povertà in aumento costante e preoccupante, l'inverno demografico, i divari tra i territori, la transizione ecologica e la crisi energia, la difesa dei posti di lavoro, soprattutto per i giovani. I migranti, il superamento delle lungaggini burocratiche, le riforme dell'espressione democratica dello Stato e della legge elettorale". Sul terribile naufragio avvenuto sulle coste calabre, il cardinale accusa: quelle vita non hanno trovato chi le custodisse, dice, e ringrazia tutti coloro che si sono prodigati in aiuto dei sopravvissuti. Manifestazione di tanta umanità e anche di una Chiesa, quella di Crotone, che ha mostrato il suo volto materno.