Il Rock perde una leggenda, la musica perde una colonna portante sinonimo di una sonorità che ha fatto la storia. Charlie Watts carattere schivo quasi antidivo ed introverso, vicino ai suoi compagni Mick Jagger e Keith Richards. Cofondatore di una delle band più famose del pianeta, musicista di uno spessore unico ed una tecnica rara e penetrante. Charlie Watts aveva compiuto da poco 80 anni, ha perso la vita in un ospedale di Londra dopo un intervento al cuore. Nei giorni scorsi aveva dovuto rinunciare all'ultimo tour degli Stones a causa di un peggioramento delle sue condizioni di salute. Charlie Robert Watts era nato a Londra il 2 giugno 1941, figlio di un camionista cresciuto nella zona Nord di Londra, passando da Kingsbury al quartiere di Wembley dove proprio lì incontrò Dave Green vicino di casa che divenne presto il suo migliore amico e fu lui a trasmettergli la passione per il rhythm and blues. In quegli anni rimase incantato dalla musica di Miles Davis e John Coltrane. La passione per il Rock andava a braccetto con la musica Jazz. Noi abbiamo avuto l'onore di incontrarlo nel 2011 prima del concerto al Blue Note di Milano. "Non parlerei di contaminazioni piuttosto di influenza. Non lo so, non lo so di preciso lo faccio e basta.".