Cina, la politica "zero Covid" prosegue a Pechino

"In questo 25 Aprile i mercati finanziari, evidentemente guardano non tanto alle elezioni francesi, quanto a quello che accade ad est nel paese di mezzo, in Cina per l'esattezza. Faccio vedere quello che sta accadendo, perché dopo la chiusura di Shanghai, adesso è probabile altre metropoli saranno chiuse; a partire dalla capitale da Pechino. E allora che cosa accade: questo è un signore che vedete fa incetta di verdure nella banco della spesa di questo distretto, il più occidentale a Pechino; si chiama Chaoyang, mentre la gran parte degli scaffali, come potete vedere anche da queste immagini, è vuota. Questa è una signora che vedete ha in mano carta igienica, delle uova e una busta con del pane e in questo caso che si intravede tra l'altro, e questo perché? Perché comunque si sta scatenando il panico, quel panico che abbiamo visto anche presente a Shanghai. Lo vedete questa è un'altra notizia, il lock down in Cina, che comunque si ripercuote sull'andamento delle azioni e sull'andamento della valuta cinese che si sta indebolendo. Faccio vedere adesso, questa carrellata di foto, che cosa sta accadendo nel distretto di Chaoyang? Guardate, sono test anti Covid di massa; esattamente le immagini che abbiamo visto una settimana fa a Shanghai. Quindi ovviamente che cosa, che cosa sta pensando, che cosa pensa il mercato? Tutti quei problemi della catena di fornitura globale, blocchi a Shanghai, le navi che non attraccavano e che abbiamo visto in queste due settimane, proseguiranno, anche visto il lockdown in altre città cinesi, e creeranno dei problemi alla catena di distribuzione globale. Questo il motivo per il quale ovviamente si pensa a regionalizzare la catena di fornitura, localizzarla addirittura per questi problemi che accadono in Cina. Infine e così chiudo, guardate il prezzo del petrolio, ovviamente è sceso, oggi è sceso sotto i 100 dollari al barile per questo motivo, guardate questo è il picco del prezzo del petrolio, durante la guerra in Ucraina quando c'è stato lo scontro principale l'invasione, e invece adesso inizia a scendere perché questi problemi in Cina evidenziano una caduta della domanda cinese, meno interesse nei confronti del petrolio prezzi del petrolio in calo; e direi che così chiudo.".