Cina, Ultimo saluto al leader cinese Jiang Zemin

Si meritava, forse qualcosa di più Jiang Zemin, l'ex Segretario del partito e Presidente della Cina che con una leadership accorta e pragmatica era riuscito, nel giro di pochi anni, a riportare la Cina nella Comunità Internazionale, dopo la tragedia di Tienanmen nel 1989. Di lui, a differenza dei suoi predecessori e dei suoi successori, conservano tutti un buon ricordo. Uomo di grande cultura, fedele al partito ma capace di prendere decisioni difficili, di schierarsi, simpatico e sempre con la battuta pronta. È lui che, nel 2002 al termine del suo lungo mandato, indicò come suo successore prima Hu Jintao, presente ieri alla cerimonia di cremazione presso il cimitero rivoluzionario di Babaoshan ma non oggi presso la Grande Sala del Popolo e poi lo stesso Xi Jinping, del quale soleva decantare, come una delle sue doti, la grande calma. Purtroppo le misure anti Covid hanno impedito al popolo cinese e al mondo di salutare Jiang Zemin in modo più solenne stamani, erano infatti presenti, in una cerimonia a porte chiuse, solo gli alti dirigenti dello stato e del partito. La comunità diplomatica ha portato il suo omaggio in un'apposita sala allestita presso il Ministero degli Esteri in segno di lutto e di rispetto per il leader scomparso. Tutte le Borse del Paese hanno sospeso le operazioni per alcuni minuti mentre sono stati interrotti tutti i video, giochi on-line.