"A Strasburgo la Corte Europea dei Diritti Umani si è pronunciata sui ricorsi alcuni gruppi di cittadini contro gli Stati accusati di non fare abbastanza per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici, ci racconta questa sentenza, questi verdetti, Renato Cohen, Renato". "Sì Fabio, sono dei verdetti sicuramente importanti, specialmente uno, perché per la prima volta una corte che si occupa di vedere se gli Stati rispettano la convenzione universale sui diritti dell'uomo ha condannato uno Stato perché non agisce contro i cambiamenti climatici, collegando direttamente, quindi, i cambiamenti climatici e le loro conseguenze ai diritti umani. E' il caso della Svizzera, che è stata condannata questa mattina, su denuncia di un'associazione di donne anziane e svizzere che accusavano il Governo elvetico di non fare abbastanza e anche di coprire alcuni dati sul cambiamento climatico, sul riscaldamento globale. La Corte Europea dei Diritti dell'Uomo ha condannato la Svizzera perché non rispetta l'articolo 8 della convenzione sui diritti dell'uomo che deve garantire, che garantisce, la vita privata e familiare delle persone. Le conseguenze del cambiamento climatico su queste donne impediscono loro una vita adeguatamente vissuta da un punto di vista privato e familiare. Mentre ha respinto la stessa Corte altre due denunce, la più importante era stata presentata da sei ragazzi portoghesi contro 32 Stati europei, ma di queste denunce, dice la Corte dei Diritti dell'Uomo, se ne dovranno occupare i singoli Stati".