La posizione dell'Europa è racchiusa nelle parole dell'alto rappresentante Kaja Kallas. Il rischio di un'ulteriore escalation nella regione è pericolosamente alto, solo la diplomazia può portare a una soluzione duratura, l'UE è pronta a fornire il suo sostegno. Il vecchio continente spinge perché si apra la porta del dialogo tra Israele e Iran, che poi lo creda davvero possibile è un'altra questione. Intanto Teheran minaccia Londra e Parigi parlando di ritorsioni qualora aiutassero Israele a difendersi e qui però sembra di cogliere delle differenze di postura che irrilevanti non sono. Se l'Eliseo non esclude la possibilità di un intervento, Downing Street, ufficiosamente sì. I rapporti tra Regno Unito e Israele hanno subito un importante raffreddamento nelle ultime settimane, con i ministri del gabinetto Netanyahu colpiti da sanzioni per le loro dichiarazioni sui palestinesi di Gaza. Anche il presidente francese Emmanuel Macron dal canto suo, invita a non dimenticare la Striscia che per Israele ora diventa un obiettivo militare secondario. Il confronto tra Israele e Iran si sta avviando verso una guerra regolare che potrebbe destabilizzare il mondo intero. È dalla seconda guerra mondiale che non siamo così vicini a un conflitto globale, commenta il premier polacco Donald Tusk, che la guerra ce l'ha alle porte di casa. Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky manifesta la preoccupazione che un nuovo conflitto distolga l'attenzione e il sostegno degli alleati da Kiev. A questo proposito è interessante la posizione di Mosca che, pur condannando l'attacco israeliano, non vuole distrazioni e non sembra disposta a farsi coinvolgere più di tanto dall'alleato. Vladimir Putin, oltre ad aver parlato con Donald Trump, ha sentito al telefono sia Netanyahu che il presidente iraniano Masoud Pezeshkian. Anche Pechino, altro alleato di Teheran, ha parlato con entrambe le parti nel tentativo di promuovere il dialogo. Da presidente turco Recep Tayyip Erdogan, vuole sabotare i negoziati sul nucleare. Tiziana Prezzo, Sky TG 24, Londra. .