Proseguono gli scontri nella Repubblica Democratica del Congo tra governo e ribelli del gruppo M23. L’Unione Africana ha condannato gli “atroci attacchi”, chiedendo il ritiro immediato del gruppo da Goma e altre città occupate. Kinshasa accusa il Ruanda di sostenere i ribelli, mentre il presidente congolese ha rifiutato un incontro con l’omologo ruandese Kagame. Save the Children segnala 200mila bambini a rischio, mentre l’OMS denuncia un aumento delle violenze sessuali e il pericolo di epidemie. Durante le proteste a Kinshasa contro l’avanzata dei ribelli sono state saccheggiate alcune ambasciate straniere.