A Seul migliaia di abitanti si sono radunati per chiedere il ripristino dei poteri del presidente Yoon Suk Yeol, il cui incarico è ora nelle mani della Corte costituzionale. Il tribunale dovrà decidere se rimuovere il primo ministro dopo che il 3 dicembre Yoon Suk Yeol ha dichiarato la legge marziale conferendo ampi poteri all’esercito. In caso di intervento della Corte si terranno nuove elezioni entro 60 giorni.