Mentre nel continente americano il conto dei contagi da Coronavirus continua a salire, il fantasma di una seconda ondata preoccupa anche il resto del mondo. A spaventare sono i nuovi focolai che stanno costringendo i paesi a rivedere l'allentamento delle misure da lock down. Dall'Italia alla Germania, fino alla penisola balcanica dove si è rialzato il trend dei contagi. Positivi al test anche il Ministro della Difesa e la presidente del Parlamento della Serbia. Nuovo record di casi in Indonesia e a Tokyo, che registra 57 nuove infezioni in 24 ore, il dato più alto dalla fine del lock down. Intanto l'Europa si focalizza sulla missione vaccino. Oltre 6 miliardi di euro raccolti per Global Goal Unite for Our Future, la campagna organizzata dalla Commissione Europea insieme a Global Citizen. "Abbiamo bisogno di una cura e dobbiamo renderla alla portata di tutti", ha detto la Presidente della Commissione, Ursula Von der Leyen. Ad oggi, secondo le stime dell'Organizzazione Mondiale della Sanità sarebbero 13 i vaccini anticoronavirus già alla sperimentazione sull'uomo. Arriva dal Brasile la notizia del via a un nuovo test del vaccino messo a punto da Oxford e Pomezia. Il Paese resta il secondo nel mondo per morti e contagi, con un aumento di oltre 38000 nuovi casi nelle ultime 24 ore. Il conto mondiale intanto è arrivato alla cifra di 10 milioni di contagi, oltre 500mila morti in sette mesi di emergenza. Si continua a oscillare tra ripartenze come quella dell'Egitto che ha iniziato a riaprire bar e ristoranti, e nuove chiusure come quella annunciata in Argentina, dove i contagi sono cresciuti del 147% in meno di un mese. Mentre l'India supera il mezzo milione di casi, l'Europa pensa come e a chi riaprire le frontiere. Da mercoledì, ci saranno Paesi sì e Paesi no.