La pandemia di Coronavirus corre velocemente nel mondo. In totale si stimano 11,2 milioni di casi di Covid-19 con oltre 530.000 morti, secondo quanto emerge dalla Johns Hopkins University. Stati Uniti, Brasile e India i Paesi più colpiti. Negli USA il numero dei casi ha raggiunto i 2,8 milioni di persone con 130.000 vittime. In Brasile per il quinto giorno consecutivo si sono superati i 1.000 morti per quasi 65.000 vittime. E in India continuano ad aumentare i contagi, per un totale di 673.000 casi. Il presidente americano Donald Trump ha dichiarato di aver effettuato 40 milioni di test e che le previsioni per una cura o un vaccino indicano una data prima della fine dell'anno, mentre torna a scagliarsi contro la segretezza e l'insabbiamento della Cina che, sottolinea lo stesso Trump, ha permesso al virus di espandersi in tutto il mondo. Intanto in Europa si torna a parlare di chiusure e di misure restrittive. Una seconda Regione spagnola, dopo quella di Segrià, in Catalogna, in lockdown per 200.000 abitanti a causa di un nuovo focolaio, chiude le porte a causa dell'aumento di contagi da Covid-19. In Galizia lockdown per 70.000 persone; la Generalitat ha, infatti, decretato il confinamento degli abitanti di La Marina, dove si è registrato un focolaio con oltre 100 casi. Infine, una seconda ondata di infezioni da Coronavirus ha fatto scattare lo stato di emergenza in Israele; lo ha detto il premier Benjamin Netanyahu in apertura della riunione di Governo, dichiarando che non si può ritardare la legislazione sulle misure da adottare. "Dobbiamo andare avanti e fermare la diffusione" ha sottolineato. Tra le ipotesi che circolano a proposito delle nuove misure israeliane possibili restrizioni per le spiagge, la riduzione a 50 del numero delle persone nei ristoranti e la cancellazione dei permessi per gli eventi culturali.