È stato questo il loro modo di ringraziare medici e infermieri, chi sta combattendo in prima linea contro il coronavirus, due squadroni dell'aeronautica e della Marina americana hanno sorvolato i cieli di Washington, ma anche della Florida e della Georgia. Il coronavirus negli Stati Uniti nel mese di aprile, ha provocato una vittima ogni 44 secondi, a fare i conti è la Cnn. I dati ufficiali ci dicono di quasi 67000 morti di covid 19, lo stato più colpito resta quello di New York con oltre 24000 vittime, ma in un Paese così esteso le realtà sono diverse, California e stato di New York mantengono tutte le restrizioni anche se nella grande mela in tanti hanno scelto di passeggiare o fare jogging nei parchi, in circa metà degli stati, Texas, Georgia in testa, hanno cominciato a riaprire i ristoranti e non, d'altronde, anche la Casa Bianca preme per una ripartenza rapida, a frenare sono alcuni governatori. Una tensione che non fa bene al Paese, sottolinea l'ex presidente George Bush, che invita all'unità contro la minaccia condivisa del coronavirus a difesa soprattutto di anziani, malati e disoccupanti, i più fragili dunque. E' proprio per gli ultimi, in Messico, al confine con il Texas è stato realizzato un ospedale da campo, 20 letti e attrezzature per ospitare eventuali contagiati, tra i circa 2000 richiedenti asilo, per la maggior parte centroamericani accampati sulle rive del Rio grande e come in tutte le crisi ad essere particolarmente colpiti sono proprio i più poveri, la pandemia mette più che mai a nudo le diseguaglianze e questa crisi è gigantesca, in Ecuador, uno dei paesi latino americani più colpiti, dove il numero dei morti potrebbe essere addirittura 15 volte più alto delle cifre ufficiali sono finalmente arrivati i test e se in Cina si registrano due soli nuovi contagi, 1 importato e l'altro locale, in Giappone è salito ad oltre 500 il bilancio totale delle vittime. Il primo ministro giapponese Shinzo Abe domani deciderà se prolungare lo stato di emergenza nazionale, previsto in scadenza il 6 maggio.