Dopo le spiagge, il sole, le vacanze arriva la quarantena per tutti quei britannici che stanno rientrando o che dovranno farlo prossimamente in Gran Bretagna. Molti sono stati colti di sorpresa e hanno saputo solo arrivati in aeroporto che il Governo di Londra aveva imposto due settimane di isolamento a chi rientrava dalla Spagna. Qui siamo allo scalo di Madrid. Al check-in di Ryan Air, chi deve tornare a Londra è preoccupato come questa signora che dice che la notizia è arrivata all'improvviso. E ora tutti vanno nel panico. La Spagna ha visto un'impennata di casi nelle ultime settimane. Il virus è in ripresa, ma è sotto controllo rassicura il Governo di Madrid, spiegando che gli ultimi focolai vengono monitorati, isolati e dovrebbe essere presto spenti. La Catalogna è tornata a chiudere bar e discoteche in piena estate. Dopo la Norvegia, anche la Francia e il Belgio, raccomandano ai loro connazionali di evitare Barcellona e le spiagge della Catalogna. In Europa preoccupa la situazione dei contagi nei Balcani. In Romania i dati continuano a crescere. Nel mondo la pandemia accelera. I contagi confermati sono oltre 16 milioni e le vittime sono salite a oltre 640000 morti. L'America latina resta in una situazione preoccupante, con il Brasile secondo Paese più colpito al mondo dopo gli Stati Uniti. E qui siamo a Nuova Delhi, le persone sono in fila per acquistare medicinali. Le misure anti covid sono in campo, mascherine, disinfettante per le mani, ai turisti viene verificata la temperatura corporea. Ma il bilancio delle vittime nel Paese ha superato i 32000 casi. La lista dei paesi dove il virus circola si allunga. Anche la Corea del Nord ha annunciato un primo caso sospetto. Un solo caso per il quale però è stata messa in lock down la città di Kaesong, vicina al confine con la Corea del Sud.