Un nuovo lockdown parziale esteso all'intera città di Madrid. È questa la misura annunciata dal Governo spagnolo per far fronte alla curva crescente dei contagi da Covid-19. Sono 3897 i nuovi casi rilevati, dei quali 1586 solo nella capitale, mentre il numero di decessi nell'ultima settimana ha superato le 600 unità. L'accordo raggiunto con le Autorità regionali non è piaciuto però alla Comunità Autonoma di Madrid, che non intende applicare le restrizioni perché l'epidemia nell'area sarebbe entrata in una fase stabile con primi segnali di miglioramento. Intatto il virus continua a correre anche nel resto d'Europa. Trema la Francia con contagi in aumento e reparti di rianimazione sempre più pieni. E Parigi, Lione e Lilla sono vicini alla soglia di allerta massima per la diffusione del virus. Il Belgio, dove si registrano oltre 10000 decessi, è il terzo Paese al mondo per soglia di mortalità in relazione al numero di abitanti, secondo quanto calcolato dalla Johns Hopkins University. Repubblica Ceca e Slovenia, hanno dichiarato lo stato di emergenza. Mentre Germania e Inghilterra appaiono prudenti. La Merkel ha invitato il Paese a rispettare le misure anti Covid per non rendere vani gli sforzi degli ultimi mesi. Mentre Boris Johnson, lontano dall'approccio adottato all'inizio della pandemia, ribadisce ora le limitazioni imposte nelle ultime settimane. La situazione continua a preoccupare anche oltreoceano. Gli Stati Uniti si confermano il primo Paese per numero di contagi, oltre 7 milioni e di vittime con lo Stato di New York, che resta il più colpito in termini di decessi. Seguono India e Brasile, che ora torna a registrare più di 1000 morti in 24 ore.